Spazi comuni

Il cuore della residenza è "la grande cucina che profuma di caffè": lo spazio dedicato ai/alle residenti e ai loro figli, dove sperimentare un nuovo modo per conciliare i bisogni dei piccoli ed i bisogni dei grandi, uno spazio semplice, accogliente, familiare.
Una parte dello spazio è arredato e attrezzato per accogliere i bimbi/e nei momenti di gioco, studio... e si può separare dalla cucina con pareti mobili.

Una grande cucina trasmette immediatamente l’immagine di una casa accogliente, abitata, attraversata da molte persone che passano, bevono un caffè, fanno due chiacchiere e se ne vanno. Persone che scambiano, ridono, si aiutano a vicenda, si incontrano, si divertono, si confrontano…

La grande cucina che profuma di caffè... è lo spazio per fare i compiti, per giocare, per proporre i laboratori del fare (cucina, cucito, ricamo, maglia, bricolage...) e per scambiare abilità e competenze; è il luogo delle feste di compleanno, delle cene di buon vicinato e del babysitteraggio collettivo delle persone residenti.

La cucina sarà anche il luogo degli incontri individuali e di gruppo rivolti ai genitori residenti e del quartiere sulle tematiche della cura e dell'educazione dei piccoli e dei piccolissimi.

I prodotti del GAC

Inoltre sarà lo spazio del Gruppo di Acquisto Solidale dove si potranno acquistare, oltre ai prodotti alimentari, anche una serie di prodotti legati alla Prima Infanzia (pannolini, detersivi, creme e saponi, latte...) e dove si potranno mettere in circolo e barattare vestiti, giochi, arredi per le camerette…

Uno spazio per tutto e di più

La grande cucina vuole essere un luogo per:
- Superare il senso di solitudine. Nella cucina ci si incontra, ci si trova per fare delle cose insieme…
- Superare la difficoltà a recuperare un po’ di spazio per sé. In cucina ci si rilassa… tanto i bambini sono di là… a divertirsi.
- Semplificare la costruzione delle reti relazionali. In cucina le reti nascono con naturalità perché è più facile incontrarsi, conoscersi in uno spazio accogliente per poi scegliersi anche fuori da quello spazio.
- Fare insieme le cose semplici. In cucina si cuce, si ricama, si fa la maglia, si costruiscono i giochi, si festeggia, si cena, si pranza, si organizzano merende e aperitivi, si parla inglese, francese, arabo… si conoscono e si condividono le abilità e le conoscenze per contaminare saperi e culture.
- Chiacchierare e divertirsi. In cucina, mentre si fa, si parla, si ride, si scherza.
- Moltiplicare le relazioni tra adulti. In cucina si entra con facilità perché saranno i bambini e le bambine ad accompagnarci a riscoprire il piacere di una cena insieme, la gioia del ballo o della festa di quartiere… I bambini diventano moltiplicatori e facilitatori delle relazioni tra adulti.
- “Auto Mutuo Aiutarsi”. Io spiego la matematica a tuo figlio e tu mi vai a prendere i bambini a scuola, io ti preparo la cena quando arrivi tardi e tu tieni i bambini quando vado al cinema, io stiro i panni e tu lavi i vetri...

Planimetria dello Spazio Comune