Video Essay: a New Way to See per una controstoria del cinema italiano
Per una settimana a partire dal 27 febbraio qui a Luoghi Comuni ospiteremo il progetto di residenza artistica A Video Essay: a New Way to See
Progetto lanciato dalla rivista di critica cinematografica Filmidee (www.filmidee.it), con il contributo della Compagnia di San Paolo di Torino, lancia un nuovo progetto di residenza artistica. : sei giovani videomaker saranno chiamati a lavorare in collaborazione con filmmaker professionisti per la realizzazione di videosaggi sul cinema italiano.
Gli autori dei sei progetti di videosaggio selezionati verranno ospitati per una settimana di residenza a Torino, presso Luoghi comuni – Residenza San Salvario. Nel corso della settimana i vincitori seguiranno un percorso teorico e pratico sul videosaggio con masterclass tenuta da Adrian Martin e Cristina Álvarez López, creatori
A Video Essay: a New Way to See, ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, finalizzato a favorire a livello nazionale la produzione culturale attraverso il sostegno a progetti nelle arti visive, performative e negli altri linguaggi espressivi della cultura contemporanea.
Lo scopo è quello di incentivare la realizzazione di una controstoria del nostro cinema, che riporti alla luce o faccia scoprire le opere meno note e gli autori trascurati, all’interno di pratiche di sperimentazione e di ricerca, o della ricca tradizione del cinema di genere italiano. I video saggi sono prodotti audiovisivi che analizzano uno o più aspetti dell’arte cinematografica utilizzando lo stesso strumento, l’immagine. Ci sono moltissimi esempi, basti citare tra i più noti Un secolo di cinema – Viaggio nel cinema americano di Martin Scorsese, o le Histoire(s) du Cinéma di Jean-Luc Godard, fino al più recente The Substance of Style di Matt Zoller Seitz che studia la cinematografia di Wes Anderson. All’interno di questo vasto panorama, sembra mancare una produzione che guardi al cinema italiano. Senza ambizione di completezza, ma con sguardo critico e curiosità, la residenza vorrebbe contribuire a colmare questa lacuna.